18 REGALI
di Francesco Amato
CINEMA IN GIARDINO - Scuola elementare IV novembre - Via Marconi - Marsciano
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Elisa, incinta, fa un’ecografia di controllo: è una bambina, e sta bene. Ma a non stare bene è invece Elisa, che scopre di avere un tumore. Essendo una donna estremamente concreta – anche perché il marito Alessio lo è molto meno – Elisa si adopera per provvedere al futuro di quella figlia che forse non riuscirà a conoscere, arrivando al punto da preparare per lei 18 regali, uno per ogni compleanno, fino alla maggior età. Ma la figlia Anna accoglierà quei regali non tanto come un dono d’amore, quanto come una pesante eredità, o una sorta di macabro ricatto morale. Il giorno del suo 18esimo compleanno si sottrarrà al rito, andando incontro alla più incredibile delle sorti: trovarsi faccia a faccia con la madre scomparsa.

Ispirato alla vera storia di Elisa Girotto raccontata dal marito Alessio Vincenzotto, che ha anche collaborato alla sceneggiatura, 18 regali si inserisce nel sottogenere di film che raccontano una scomparsa prematura seguita da una testimonianza della persona defunta dilazionata nel tempo, da My Life – Questa mia vita a P.S. I Love You – Non è mai troppo tardi per dirlo.

Francesco Amato, regista e cosceneggiatore (con Massimo Gaudioso e Davide Lantieri) fa del suo meglio per evitare le trappole del pietismo e della lacrima gratuita, e la sua mano (più) leggera cerca strade meno convenzionali e soluzioni narrative meno manipolatrici.

Anche la svolta soprannaturale della vicenda, che vede Anna adulta confrontarsi con la propria madre incinta di lei, è gestita con un certo pudore, ma comporta molte implausibilità e alcune sviste logiche. Sono ben seminati invece alcuni elementi simbolici, come la propensione di Anna a tuffarsi all’indietro o lo scambio delle scarpe fra madre e figlia, parte di quel percorso di crescita che a Elisa e Anna è mancato.

Amato sceglie di imprimere alla sua storia il tono disincantato e iconoclasta dell’adolescente che ne è protagonista, e Benedetta Porcaroli entra bene in quell’atteggiamento strafottente, mentre Vittoria Puccini presta al ruolo di Elisa la sua immagine di persona precisa e rigorosa, risultando perfettamente credibile nei panni di una pianificatrice che, anche di fronte ad una malattia letale, continua imperterrita a stilare liste.

Regia
Francesco Amato
Cast
Vittoria Puccini, Benedetta Porcaroli, Edoardo Leo, Sara Lazzaro, Marco Messeri
Genere
Biografico, Drammatico
Durata
115 - colore
Produzione
Italia (2020)
Distribuzione
Lucky Red con Vision