Il Concordia

Concordia
Il Concordia dall’esterno

Costruito nel 1873 dalla Società “Della Concordia”, sorta con lo scopo di “offrire il diletto e l’educazione col dare trattenimenti morali sia pubblici che privati“, con progetto e disegno dell’Ing. Nazareno Biscarini. La bella facciata è in cotto è l’unica parte superstite del corpo primitivo.

Nel 1986 il Comune, divenutone proprietario, poté finanziare ed avviare i lavori di ristrutturazione che si conclusero nel 1990, anno in cui il nuovo cinema-teatro viene restituito ai cittadini con i suoi 366 posti suddivisi tra platea e galleria, un ottimo impianto cinematografico e un palcoscenico ampliato ed ammodernato.

Il passaggio al digitale avvenuto nel 2012, è coinciso con un ulteriore intervento di ammodernamento strutturale e restyling generale.

Oggi il Concordia dispone di 323 comode poltrone suddivise fra platea e galleria.

La società AB cinematografica gestisce il Cinema Teatro Concordia dal 2003.

Molte sono le attività che vengono organizzate al Concordia.

Oltre ad una programmazione cinematografica puntuale, in linea con le uscite nazionali, al Concordia vengono organizzate rassegne tematiche, e cineforum.

Platea e galleria
La sala del Concordia

Il Teatro Concordia ospita la stagione di prosa organizzata in collaborazione con il “Teatro Stabile dell’Umbria”.

Con il teatro stabile d’innovazione “Fontemaggiore” si svolge inoltre, ogni anno, la stagione teatrale riservata ai più giovani denominata “Teatro ragazzi”.

Al Concordia vengono organizzati con una certa frequenza incontri con gli autori dei film in programma

Abbiamo ospitato negli ultimi anni, in ordine temporale:

Sabina Guzzanti “Viva Zapatero” e “Le ragioni dell’aragosta”;
Gianni Minà “I diari della motocicletta”;
Sergio Rubini e Emilio Solfrizzi “La Terra”
Stefano Rulli “Un silenzio particolare”
Fausto Paravidino e Iris Fusetti “Texas”
Pupi Avati “Rivincita di Natale”
Marco Turco “In un altro paese”
Paolo Pisanelli “Ju Tarramutu”
Aureliano Amadei “20 sigarette”
Federico Zampaglione “The shadow”
Nanni Moretti “Habemus papam”
Caterina Guzzanti, Giacomo Ciarrapico “Boris – il film”
Fabrizio Cattani “Maternity Blues”
Alessandro Tiberi “Workers – pronti a tutto”
Alice Rorwacher “Corpo celeste”
Guido Lombardi “La-bas”
Ivan Cotroneo “La Kryptoniye nella borsa”
Giuseppe Piccioni “Il rosso e il blu”
Luigi Lo Cascio “La città ideale”
Rocco Papaleo “Una piccola impresa meridionale”
Paolo Genovese “Tutta colpa di Freud”
Marco Bocci “Italo”

DOTAZIONI TECNICHE:

  • Proiettore 35mm Cinemeccanica VICTORIA 5
  • Proiettore digitale Christie CP2220
  • Dolby Digital Cinema Server: DSS200
  • Dolby 3D Digital cinema
  • Impianto audio Dolby 7.1