A Beautiful Day
di Lynne Ramsay
Ramsey entra nella materia delle cose e permea la psicologia disturbata dei suoi personaggi
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Joe è un veterano di guerra, sopravvissuto anche a molte altre battaglie. A casa lo aspetta solo la madre anziana a malata, con cui ha un rapporto di grande affetto e pazienza. In una New York desolata e piena di segreti, il cui profilo nobile resta sempre in lontananza, Joe fa il mercenario per chi vuole liberarsi di nemici pericolosi ma non ne ha l’abilità o il coraggio. Il suo ultimo incarico è quello di sottrarre Nina, la figlia preadolescente di un politico locale, ad un giro di prostituzione minorile: una creatura abusata e offesa che fa da specchio al passato dell’uomo. Joe appare e scompare, spesso armato di un martello, come se non fosse mai stato lì (questa la traduzione del titolo originale), menando fendenti e scacciando con la stessa allucinata intensità i ricordi devastanti, tanto della propria infanzia in balia di un padre sadico, quanto dei crimini di guerra compiuti (anche da lui) dietro la giustificazione di una divisa. Quello di Joe è un universo di bambini perduti cresciuti alla mercè degli orchi e spesso diventati come loro, un mondo in cui l’uomo si muove come un giustiziere, cercando di rattoppare la sua vita ridotta ad un puzzle di sensazioni e (brutti) ricordi.

Lynne Ramsey, regista scozzese di grandissimo temperamento, parla spesso di infanzia abusata: lo faceva in Ratcatcher come nel bellissimo e inquietante …E ora parliamo di Kevin, entrambi in mostra a Cannes, dove Ramsey è stata anche giurata.

Titolo originale
You Were Never Really Here
Regia
Lynne Ramsay
Cast
Joaquin Phoenix, Ekaterina Samsonov, Alessandro Nivola, Alex Manette, John Doman
Genere
Drammatico
Durata
95 - colore
Produzione
USA, Francia (2017)
Distribuzione
Europictures