AFTERSUN
di Charlotte Wells
UN PICCOLO MIRACOLO DI CURA, FLUIDITÀ NARRATIVA E DEDIZIONE ARTISTICA CHE È UNA GIOIA PER GLI OCCHI
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

PER LA RASSEGNA “A24 – STRADE DEL NUOVO CINEMA”

Anni ’90. Callum e Sophie, padre e figlia scozzesi, sono in vacanza in una località di mare turca, presso: uno di quei villaggi dove la formula “tutto compreso” fa sentire benestante chi non lo è veramente. Anche Callum e Sophie sembrano stare benissimo, e in realtà non lo sono davvero. Il padre sta per compiere 31 anni, la figlia ne ha 11, il che vuol dire che è nata quando Callum era appena ventenne, e lui non vive più con la madre della ragazzina: dunque questa vacanza, che precede l’inizio dell’anno scolastico, è un’oasi per tenersi stretti in procinto di un’imminente separazione. Con l’aiuto dei device della modernità Callum e Sophie documentano ogni istante della loro breve vacanza, ma qualcosa rimane sempre ai margini dell’inquadratura: uno sguardo sofferente, un pianto nascosto. E alcune sequenze girate al giorno d’oggi, con Sophie diventata adulta, lasceranno intravvedere le conseguenze di quel dolore appena accennato.

Aftersun è l’opera prima della 35enne sceneggiatrice e regista scozzese Charlotte Wells, ed è la rivelazione di un talento innegabile.

Regia
Charlotte Wells
Cast
Paul Mescal, Celia Rowlson Hall, Frankie Corio, Kayleigh Coleman, Sally Messham
Genere
Drammatico
Durata
96 - colore
Produzione
Gran Bretagna, USA (2023)
Distribuzione