In seguito agli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang è agli arresti domiciliari. La richiesta di aiuto del professor Hank Pym e della figlia Hope però lo obbligano a trovare uno stratagemma per eludere la polizia e tornare in azione.
Ogni volta che la faccenda si fa troppo imponente e si decidono le sorti del mondo, la Marvel ha bisogno del suo minimaxieroe più divertente per alleggerire l’atmosfera.
Nel precedente capitolo Paul Rudd e Peyton Reed hanno trovato il cocktail perfetto: convertire la comicità da film di Judd Apatow in un contesto supereroistico.
Parola d’ordine: non prendersi mai troppo sul serio, ma neanche ricorrere all’ironia savant da social network di Thor: Ragnarok. Meglio una sana battutaccia da uomo medio americano, esemplarmente incarnato da Paul Rudd. Nella miriade di romcom e serie tv interpretate (tra cui Friends) Rudd è sempre riuscito a rimanere se stesso. Un eterno Peter Pan capace di autoironia e di una goffaggine irresistibile, e a suo modo eroica. Il rapporto di Scott Lang con la figlia e la necessità di distrarla dalle storture del mondo completano con un tocco disneyano l’identikit dell’unico supereroe che si vorrebbe davvero conoscere nel mondo reale dell’universo Marvel.
Rispetto al primo capitolo Ant-Man and the Wasp è soprattutto una questione di dimensioni in scala, tra edifici e automobili miniaturizzate istantaneamente ed esplorazioni del mondo subatomico sempre più lisergiche. Una forma di stupore tecnologico da sci-fi stile Incredible Shrinking Man, così rocambolesca ed avvincente da far passare in secondo piano l’effettivo plot, anche per l’inconsistenza dei nuovi villain (sprecati Fishburne e Goggins) e per la debolezza di alcuni passaggi di sceneggiatura (come si può tornare da una prigionia trentennale in un mondo subatomico senza conseguenze psichiche)? Ma l’impatto di puro entertainment di risate e adrenalina e probabilmente è solo questo a contare per Ant-Man and the Wasp.
- Titolo originale
- ANT-MAN AND THE WASP
- Regia
- Peyton Reed
- Cast
- Paul Rudd, Evangeline Lilly, Michael Peña, Walton Goggins, Bobby Cannavale
- Genere
- azione
- Durata
- 118 - colore
- Produzione
- USA (2018)
- Distribuzione
- Walt Disney