La Terra dell’Abbastanza
di Damiano D'Innocenzo, Fabio D'Innocenzo
Un grido d'allarme che dimostra la profonda tensione morale di due giovani e promettenti registi
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Mirko e Manolo sono due giovani amici della periferia romana. Guidando a tarda notte, investono un uomo e decidono di scappare. La tragedia si trasforma in un apparente colpo di fortuna: l’uomo che hanno ucciso è il pentito di un clan criminale di zona e facendolo fuori i due ragazzi si sono guadagnati la possibilità di entrare a farne parte. La loro vita è davvero sul punto di cambiare.

Quello dei D’Innocenzo non è l’ennesimo film sulle periferie o sui cosiddetti ‘coatti’ quanto piuttosto un’indagine sulla possibilità di un’amicizia che possa far sì che ci si aiuti reciprocamente a crescere. Manolo e Mirko sono come tanti altri. Come loro vanno a scuola con il desiderio di finirla al più presto per trovarsi un’attività che gli piaccia ma non sanno che stanno già lasciandosi scivolare il mondo addosso. Perché è il contesto contemporaneo che, giorno dopo giorno, sta rivestendoli di una pellicola di impermeabilità a qualsiasi possibile etica.

Regia
Damiano D'Innocenzo, Fabio D'Innocenzo
Cast
Andrea Carpenzano, Matteo Olivetti, Milena Mancini, Max Tortora, Luca Zingaretti
Genere
Drammatico
Durata
96 - colore
Produzione
Italia (2018)
Distribuzione
Adler Entertainment