PERFECT DAYS
di Wim Wenders
IL RITRATTO DELLA SERENA E COMPOSTA SOLITUDINE DI UN UOMO CHE HA FATTO PACE CON I SUOI ERRORI DEL PASSATO.
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Tokyo, oggi. Hirayama è un sessantenne giapponese che pulisce i bagni pubblici della città con attenzione meticolosa ai dettagli e dedizione certosina al suo lavoro. Ogni giorno segue la stessa routine: un’attenta pulizia personale prima e dopo quella dei bagni altrui, un’innaffiata alle piante che ha salvato dalla disattenzione cittadina, un panino al parco all’ora di pranzo. Lungo il suo percorso talvolta si ferma a osservare le piante che lo sovrastano scattando foto alle chiome, o fa uno spuntino presso qualche tavola calda. E ogni tanto fa qualche incontro: con Takashi, il ragazzo che rileva il turno pomeridiano di pulizia dei bagni, con una ragazza al parco, con un senzatetto scollato dalla realtà, con la proprietaria di un ristorante che gli riserva piccoli trattamenti di favore. E quando sale a bordo del suo furgone ascolta Lou Reed (con e senza i Velvet Underground) e Patti Smith, The Animals e Van Morrison, Otis Redding a Nina Simone, così come quando è a casa legge William Faulkner e Patricia Highsmith, ma anche la “sottovalutata” Aya Koda.

Regia
Wim Wenders
Cast
Kôji Yakusho, Tokio Emoto, Arisa Nakano, Aoi Yamada, Yumi Asô
Genere
Drammatico
Durata
123 - colore
Produzione
Giappone, Germania (2023)
Distribuzione
Lucky Red