La squadra di calcio di Courrières, piccolo centro della Francia settentrionale, è l’orgoglio della città: tosta, battagliera, in passato in grado di insediare le serie che contano. Dopo una mega rissa nell’ultima partita, però, tutti i giocatori sono stati sospesi e per salvare il club da retrocessione e fallimento l’allenatore Marco, ex calciatore e star del luogo, ha una sola possibilità: far giocare le donne. La decisione provoca crisi coniugali, boicottaggi e pure l’ostruzionismo della Federazione, ma crea fra le partecipanti un senso di solidarietà e fierezza che alla lunga convincerà tutti.
Regine del campo è la classica commedia francese che celebra “la vie de province”, tra luoghi comuni sul rapporto fra i sessi e grossolane riproduzioni di azioni di gioco.
Scrivere e girare un film su uno sport ignorandone più o meno consapevolmente la logica è un lusso che ci si può permettere solo con il calcio. Perché, si sa, il calcio è lo sport più praticato e amato al mondo, e proprio per questo si presta a diventare lo sfondo di storie dal chiaro significato, se non simbolico, quantomeno edificante.
Nel caso del film di Mohamed Hamidi, scrittore e regista specializzato in commedie un po’ paradossali (ad esempio In viaggio con Jacqueline, storia di un contadino algerino, della sua mucca e del loro viaggio verso Parigi), il mondo del calcio non professionistico, con la sua virilità spaccona e il suo amore viscerale per il gioco, diventa la cornice ideale in cui far deflagrare i rapporti di genere ormai pronti a mutare nella cornice più ampia della società.
- Titolo originale
- Queens of the Field
- Regia
- Mohamed Hamidi
- Cast
- Kad Merad, Alban Ivanov, Céline Sallette, Sabrina Ouazani, Laure Calamy
- Genere
- Commedia
- Durata
- 95 - colore
- Produzione
- Francia (2020)
- Distribuzione
- Academy Two